giovedì 27 gennaio 2011

Chinarsi sull’acqua ed aspettare il passaggio di una foglia…un giorno d’autunno


Nulla mi affascina come il rapporto tra l’acqua e le foglie. Due destini legati dall’immemorabile trascorrere dell’acqua e dall’altrettanto immemorabile caducità delle foglie. Prima verdi, poi rosse o gialle o di mille colori… e , ad un certo punto … un volo fino a terra: in un prato, sull’asfalto o nell’acqua…nell’acqua … il volo non si ferma, il percorso continua, dolce, ed è colto dalla mia curiosità che cerca il viaggio in ogni dove, persino nel trascorrere di una foglia sull'acqua...persino dipingendo con la fotocamera!

2 commenti:

  1. direi che questo tuo scritto a margine di questa immagine che trovo post-impressionista, ma anche molto eterea...sia un po' come affidare anche i tuoi pensieri all'acqua, che poi ha il compito di portarli a noi, diventa quindi una forma d'arte anch'essa. e di relazione.
    ciao, silvy

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  2. E' vero, Silvy...mi affido all'acqua...che porta a voi quello che mi gira in testa.....

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