giovedì 25 luglio 2013

Odor di pioggia


C’è odor di pioggia che sale dalla terra e il verde splende, scuro o chiaro che sia per sua natura. 
Il cielo non promette nulla di buono, ma per il momento il brontolìo del tuono tace e il sole si prepara. 
Tutto è in divenire, la calma è solo un’ipotesi. La brezza sopraggiunta scuote i rami, sembra che riprenda a piovere: mille gocce schizzano via, mi bagnano un po', non m’importa. 
Ho fatto la strada di corsa e, ansando per l’umidità dell’aria, arrivo in cima alla salita. Guardo subito alla mia destra, dove so che c’è la vecchia chiesa: la vedo illuminata, come sapevo sarebbe successo. 
Dopo il temporale, la luce che torna è sempre la più bella tra le belle! Come una nuova alba dopo il buio, alba speciale dopo un bucato che la natura ha scatenato e che ha lavato via qualcosa di quello che c’era prima. Ora ciò che si vede è come il lino nuovo che sta asciugando pigramente al vento.
Indugio con lo sguardo sulla nebbiolina che sale, a fondo valle. 
D’istinto, assorbito il richiamo naturale,  la mano cerca la fotocamera, che per istinto è con me e … d’istinto, nasce questa storia..... 

( Sassello - SV )

10 commenti:

  1. come sempre uno scatto di ampio respiro.

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  2. Uno scatto illuminante...speriamo in un po di pioggia

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  3. Sono ricordi di bambina che trascorreva le vacanze coi nonni ... ora sembra triste dopo la pioggia forse per il rimembrare ...
    Bacio cara Lalla
    Cri

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  4. Belle immagini, interessante blog! Ti lascio un saluto dalla Argentina. Sono una artista digitale, e ho un blog in spagnolo su Italia (paese che amo come se fosse il mio). Spero che tu mi possa visitare, vedo che abbiamo alcuni amici in comune. Saluti!

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  5. Cristiana ...la bambina ormai è troppo adulta.... ma forse è per questo che certi ricordi tornano!!

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  6. Insieme foto e parole di splendida tenerezza, come solo possono essere i ricordi !

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