venerdì 22 novembre 2013

Ottobre, la stagione di Venezia


Uffa .... adesso basta. 
Ho la schiena a pezzi e non ne ho più voglia, d'andare in cerca di fotografie!
Cammino, quasi senza soste, da ore. 
Torno a Venezia per ... ma perchè?
Ho passato anni senza volerne più sentire parlare ...
Colpa delle code infinite per entrare a Palazzo Grassi? Mah ...
Colpa delle fotografie che risultavano uno schifo? Anche!
In fondo non mi piace: trop de monde, tout le monde est là ....
... que c'est triste Venise ... Aznavour, che pianto ...
Di certo non è romantica, almeno per me, almeno adesso, e l'ho già detto
Credo che nel mio ritornarci
vi sia masochismo, non solo fotografico.
Mi ammazzo peregrinando, mi perdo, salto il pranzo o quasi 
mi arrabbio se non ho ciò che voglio "in camera"
vago nel mio nulla mentale, ma non prendo un vaporetto per principio 
e, per principio, in città c'è tempo fosco. L'unica cosa buona, in fondo...
Desideravo la nebbia, volevo scavarci dentro, trovare qualcosa e
tirar fuori un coniglio dal cilindro del mago
ma niente nebbia come dico io, solo quella nel mio cervello.
Aspetterò il treno come una che lo ha perso, ma lo aspetta lo stesso
Prima però ... mi sedo qui e prendo la mira ...

( Canal Grande e dintorni, movimento )

8 commenti:

  1. Calma, calma, conta fino a 10, 100, 1000 se necessario respira forte, e poi riprendi a fotografare vedrai che sarà più belo ciao Lalla e buon fine settimana, Angelo.

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  2. Venezia (e in realtà tutto) possono essere lacrime, possono essere vacanze, può essere l'acqua alta che non ci lascia camminare, o l'acqual alta che ci stupisce e attiva i nostri sensi, può essere la morte lì trovata, gli innamorati in gondola, il grande teatro all'aperto, l'angoscia di un tale che ci vive e che l'ha per diversi motivi...
    Tutto dipende dall'occhio che la vive.

    podi-.

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  3. Ciao, Angelo, e grazie!!! Buon fine settimana anche a te.

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  4. Belle photo de mouvement qui reflète la vie des villes trop touristiques de part l'énervement quelles peuvent procurer.

    Amitiés, Yannick

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  5. .... il faut s' asseoir, Yannick, et profiter du spectacle sans se fatiguer ....

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  6. La fotografia è una grande tentazione...

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