giovedì 29 ottobre 2015

Autunno


Che bella, candida e spumosa nebbia ... un parco di città, 
che confina con orribili case anni sessanta
diventa  teatro della rappresentazione di un sogno 
dai colori spenti fuori e vivi dentro. 
La scenografia non c'è più, almeno quella reale! 
C'è solo il bianco dell'infinito, come in paradiso!
Manca solo una voce e la sua musica ...

( dedicata a Camillo Facchino, tenore, che ha condiviso con me l'anteprima di questa foto )


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