domenica 13 gennaio 2013

Venice spritz



Mi piacerebbe fermarmi 
ma l'ultima volta che l'ho fatto
 è stata una sbronza
Uno scatto...e, via!
Venezia al bar

7 commenti:

  1. Ahhhh...questa è roba da GRANDI! o da sanguemisto come me, mezzo friulano e mezzo veneto di un paesino che è tutto un programma...Fietta del Grappa! Benvenga la sbronza, dopo lo scatto. Mi piace molto ( lo scatto), ciao.

    RispondiElimina
  2. Pausa immortalata con il tuo solito appropriato gusto cromatico! Brava e complimenti come sempre!

    RispondiElimina
  3. Devo avvertirvi cari amici.....la sbronza della storia, qui, è solo una metafora.....

    Non riesco a bere a stomaco vuoto neanche un quarto di spritz, che per altro mi piace moltissimo, come il buon vino, la birra e gli alcoolici più tosti. Ma prima, una robusta base solida e poi si può provvedere ai liquidi! L'esperienza insegna ed ora le mie sbronze sono solo metaforiche!

    Simo, sicuramente i tavolini dei bar, in qualunque condizione meteo si trovino, sono una miniera di idee fotografiche ..... qui, appena finito di piovere, c'è un timido approccio alla ripresa del ristoro!

    Alf, la pausa è l'unica verità della foto, insieme al piacere dei colori che, vedo, hai notato!!

    Cinzia, ti ringrazio!!

    Antonio....ma quale sbronza....però, avrei detto che eri molto più ligure di quanto vedo! E sul Grappa, coi liquidi si fa sul serio...lo spritz è per bambini....

    Ciao a tutti!

    RispondiElimina
  4. Dopo la sbronza c'è anche il conto salatissimo da pagare al bar, ma se uno beve per dimenticare non ricorda di dover pagare, non fa una piega vero? Ciao e buona settimana, Angelo.

    RispondiElimina
  5. Certo, Angelo! Quadra perfettamente! I prezzi dei bar veneziani invitano all'oblio e, se uno beve per dimenticare e sceglie Venezia, i casi sono due: o l'oblio anche sul "conto" è assicurato, o il "conto" in banca è sostanzioso.....

    RispondiElimina