Una giornata come un'altra di lavoro ... poi, il ritorno a casa.
Ma ecco che il sole a picco mi fa "sentire" un'ombra che ho intravvisto tante volte
senza badarci troppo ...
La vecchia ruota mi chiama
ed io rispondo.
Parcheggio avventurosamente l'auto
prendo la fotocamera che ho accanto a me ( sì, meno male ... )
e cerco di rendere giustizia al richiamo delle pale che disegnano cose strane sotto il sole.
Un tempo non poi così lontano, giravano con l'acqua della roggia
e ora sono ferme e rugginose.
Mentre inquadro e fisso i parametri dell'immagine, la ruota .... anzi, tutto il mulino, mi parla!
- Finalmente sei qui, finalmente ti sei fermata - sembra dirmi tutto quanto.
- Ora resta un attimo con noi, dopo lo scatto, e vedrai che ti sentirai meglio ...
meno stanca, meno frastornata ... cadranno tristezza e nostalgie
cadrà l'ansia ed il rimpianto, sarai in pace con te stessa!
Mia cara, nulla cura meglio dell'abbraccio del tempo andato ... andato alla grande, con tanto grano! -
Guardo la ruota e le dico piano ... ti amo...
( la ruota simbolo del Molino Fiocchi - San Giuliano Milanese )
Hai fatto bene a fermarti per fare questo scatto...son belli i vecchi mulini! Ciao, Arianna
RispondiEliminaSi dice che ogni foto racconta una storia.., questa tua foto racconta una storia bellissima. ♥
RispondiEliminaCome sei brava a rendere un momento,Lalla, sia con la foto che con le parole...Ciao,Dany
RispondiEliminaUna foto che parla....complimenti e grazie per i tuoi racconti a colori. Buona giornata
RispondiEliminaArianna, questo è davvero speciale: la parte vecchia è da godere, quella nuova lavora a pieno ritmo, ancora!!
RispondiEliminaGrazie, Verbena!!! Con soggetti così è facile ...
RispondiEliminaSimo, sai che mi piace raccontare ...
RispondiEliminaDany, ti ringrazio ... ma come dicevo a Verbena, con soggetti splendidi vengono un sacco di idee!!
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