La Canzone Del … Sale
Le bionde trecce, gli
occhi azzurri e poi
Le tue calzette rosse – evidentemente ti piacevo proprio, da ragazzina …
E l'innocenza sulle gote tue
Due arance ancor più rosse – Sì, praticamente una bambola!
E la cantina buia dove noi
Respiravamo piano – E quindi?
E le tue corse, e l'eco dei tuoi no, oh no – Beh? Avevo diciassette anni e mi
piaceva ancora tanto l’infanzia! Ai tempi, ero una bimba!
Mi stai facendo paura
Dove sei stata cosa hai fatto mai? – Prego? Saranno anche c*** miei! Ti
ho chiesto qualcosa di te?
Una donna, donna dimmi
Cosa vuol dir sono una donna ormai – Esattamente quello che ho detto: ho esaurito l'infanzia.
Ma quante braccia ti hanno stretto, tu lo sai
Per diventar quel che sei – Gira al largo, "quel che sei" chiedilo a tua sorella … cosa
sarei diventata?? Che sai di me? Come ti permetti? Ho studiato come un uomo, mi
sono laureata meglio di un uomo e mi sono anche divertita, proprio come un
uomo, come te. Che diritto ti arroghi di supporre?? Da uomo a uomo, no. E allora com’è? Da Uomo a donna? “No” lo dico io.
Che importa tanto tu non me lo dirai –
Purtroppo – Ecco, così chiudiamo questo argomento. Dicevamo altro?
Ma ti ricordi l'acqua verde e noi
Le rocce, bianco il fondo – In Liguria è dura, l’acqua verde è rara!
Di che colore sono gli occhi tuoi
Se me lo chiedi non rispondo – Non affaticare la memoria, lascia
stare.
O mare nero, o mare nero, o mare ne
Tu eri chiaro e trasparente come me
O mare nero, o mare nero, o mare ne
Tu eri chiaro e trasparente come me – Deciditi: o è nero o è trasparente!
Le biciclette abbandonate sopra il prato e poi
Noi due distesi all'ombra
Un fiore in bocca può servire sai
Più allegro tutto sembra – Si, in effetti è carino tutto questo ...
E d'improvviso quel silenzio fra noi
E quel tuo sguardo strano
Ti cade il fiore dalla bocca e poi
Oh no, ferma ti prego la mano – Eh … una volta ti lamentavi
perché ti dicevo di no ed ora che sono in grado di capire, di sentire, ti
scocci? Eh? No ... ti spaventi! Ecco la verità! Quando una donna fa capire ciò che
prova ti spaventi, vero?? Si! Siccome vorrei pendere una certa iniziativa, io,
per prima, non va bene! Colui che comanda il desiderio, il sesso e l’amore? Sessione scaduta, mi spiace, come nel sito della banca
online.
Dove sei stata, cos'hai fatto mai?
Una donna, donna, donna, dimmi
Cosa vuol dir sono una donna ormai – Te l’ho già detto, cosa ho fatto dai miei
diciassette anni fino ad ora sono cose mie, è seccante che tu insista!
Io non conosco quel sorriso sicuro che hai – Già … meglio il sorrisino
incerto di una bambina! Vuoi mettere?
Non so chi sei, non so più chi sei – Sono sempre io, solo che tu ti sei fatto un film !
Mi fai paura oramai purtroppo – Guarda che non picchio e non sparo, non
mangio i bambini, non metto le bombe e sono di sani princìpi!
Ma ti ricordi le onde grandi e noi
Gli spruzzi e le tue risa – Gli scogli della Liguria li ho fuori dagli occhi.
Cos'è rimasto in fondo agli occhi tuoi
La fiamma è spenta o è accesa? – Fiamma? Quale fiamma? Non sono del MSI.
O mare nero, o mare nero, o mare ne
Tu eri chiaro e trasparente come me
O mare nero, o mare nero, o mare ne
Tu eri chiaro e trasparente come me
No, no, no, no, no, no – Che due palle!
Il sole quando sorge, sorge piano e poi
La luce si diffonde tutto intorno a noi
Le ombre ed i fantasmi della notte
Sono alberi e cespugli ancora in fiore
Sono gli occhi di una donna
Ancora pieni d'amore – Senti, carissimo, non so cosa tu abbia in mente … però
so bene cosa ho in mente io. Piacere di averti rivisto dopo tutto questo tempo
e di aver ricordato vecchi tempi! Se riesci, chiarisciti le idee
sugli “occhi di una donna ancora pieni d’amore” … non sono i miei. Ho
diritto, in quanto donna, di essere cresciuta, desiderare un uomo, reggere
tranquillamente un “no”, quando evidentemente a te non è ancora andato giù
qualcosa, e mandarti a casa! Ciao e rilassati, mi raccomando!
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Libero dialogo dissacrante tratto dal testo di Mogol per Lucio Battisti ne "La canzone del sole"
Due punti di vista sulla Testa di Ferret - Val Ferret - Valle d'Aosta