sabato 2 gennaio 2021

Elio




Oggi, l'uomo chiamato Elio mi interroga ... lui ora può ... e chiede conto, dai suoi inferi, di chi son io che mi occupo di lui quasi per sbaglio.

Rispondergli? Subito! In nome di sua madre.

Elio, ora mi vedi! E già sai che

io sono una teatrante, comica e drammatica, circense per istinto di sopravvivenza. 

Mi inchino al gentile pubblico ogni giorno e vado in scena, così è stato e sarà! 

Che mi manca, che mi è mancato? Nulla direi, né di bello né di brutto, né di buono né di orribile

 né di troppo, né di niente.

Scappata?  Beh, raccontarlo a un "prigioniero della sua vita", in morte, no! 

Le mie prigioni le ho avute. Le ho. Me le tengo.

Evasa qualche volta, evasiva, evanescente? Eversiva? Eva, certo! Sempre il colpo in canna! 

Io mostro la mia canna nascosta quando mi si punta un'arma alla tempia. 

Così si deve trattare col nemico! Ma con l'amico, ancor di più.

Apprezzo i silenzi degli umani e i suoni della natura 

non mi dispiace la solitudine, mentre li ascolto 

e non posso farci nulla se non capisco chi parla a vanvera o chi mente: non ne ho rispetto.  

Sarò sempre in giro restando qui, verrò fuori stando al mio posto e correrò immobile!

Oggi, l'avventura terrena che Elio ha deciso di chiudere, mi interroga e chiede chi sono e se giudico.

Rispondere? Già fatto! Giudicare? Chi son io per giudicare?

 

Lungolago a Bellagio, Lago di Como  


2 commenti:

  1. Questa l'hai scritta tu? Brava! Bella anche la foto, il lago di Como non lo conosco per niente. Ma ho iniziato a leggere un paio di libri di Andrea Vitali ambientati a Bellano e sono troppo forti.

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  2. Si, Dani, l'ho scritta io, come tutti 9 testi non virgolettati! Leggerò anch'io i libri di Vitali! Grazie del consiglio!

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